L’autore di questi versi si chiama Filippo Lubrano. Doveva nascere a Liegi, invece è nato alla Spezia il 17 novembre del 1983.

Dopo, si è mosso un po’, ma sempre attorno alla fascia equatoriale, perché patisce particolarmente il freddo.

Ha scritto articoli, componimenti, codice per siti internet, cronache di partite di calcio, di basket – sì, anche sue -, di badminton e di kokpar; un consistente numero di email a fini aziendali, messaggi d’amore, d’odio, d’indifferenza ed altri per mettersi d’accordo su dove andare a bere la sera. Poi, il 10 ottobre del 2010 (10-10-10) ha presentato il suo primo romanzo, “Le lumache non dovrebbero morire di maggio”.

Ha talvolta intenzione di ritornare. Mai di fermarsi.